Pur non essendo ancora superate le difficoltà legate alla pandemia, durante il 2021 abbiamo potuto riprendere la nostra attività a pieno ritmo, portando avanti i nostri progetti e vedendo, con grande soddisfazione, realizzarsi le aspettative dei tanti volontari e delle istituzioni che si sono coinvolti in un lavoro denso di incognite ma utile e appassionante.
C’è posto per te. I locali di via Sagrado 36 a Udine, destinati ad ospitare persone in difficoltà abitativa, sono pronti ed operativi, e stanno dando risposta ad una esigenza che avevamo intuito drammatica anche nella nostra città. Ormai l’ospitalità, affidata come previsto dal progetto a una cooperativa sociale, procede a pieno ritmo, con tante richieste; evidentemente non tutte purtroppo possono essere accolte, ma abbiamo cercato di collaborare all’ offerta di strutture di ospitalità sociale che incontrino i bisogni di persone che, per vari motivi, non hanno un tetto sotto cui vivere. I momenti difficili che la nostra società sta vivendo acuiscono questa urgenza, ed è per noi un sollievo vedere alcune persone iniziare a riorganizzare la propria vita in modo più stabile e sicuro; una goccia in un mare di necessità, ma anche uno stimolo e un esempio per tanti.
Cementare… la solidarietà. A settembre sono terminati i laboratori di apprendimento delle tecniche di realizzazione delle cementine, di cui abbiamo dato notizia sul nostro sito. L’ iniziativa è stata finanziata con bandi della Regione Friuli Venezia Giulia e ha avuto un grande successo, riuscendo a formare persone che ora sono in grado di continuare questa tradizione artigianale particolarmente legata al nostro territorio. Ma… non è finita! Anche grazie al supporto di UniUd-solidale, il lavoro di formazione ha potuto evolversi in un’attività di cooperativa sotto l’insegna LA GIOVIALE: per ora due persone hanno potuto essere assunte a contratto (il tutor dei laboratori e un partecipante pakistano) ed è iniziata la produzione di cementine e la loro commercializzazione. Si sono creati così posti di lavoro per dei giovani impegnati e appassionati e si è creato spazio per un’ attività lavorativa che realizza pavimentazioni e fornisce oggetti belli ed utili. Questa iniziativa ha suscitato grande interesse e ha visto il coinvolgimento di istituzioni come l’Università di Udine che sta seguendo con attenzione i primi passi di questa attività. Ed è bello e significativo che, fra i primi impegni della nuova cooperativa, ci sia l’ adesione ad un progetto di solidarietà; verranno infatti prodotte cementine da usare come sottopentola, la cui vendita nel periodo pre natalizio servirà a raccogliere fondi per la popolazione di Haiti, duramente provata dalle recenti catastrofi. La solidarietà genera condivisione e aiuto.
È con soddisfazione che guardiamo al cammino intrapreso: le nostre intraprese, iniziate grazie a finanziamenti ottenuti da bandi regionali, anche se in mezzo a mille difficoltà e qualche notte insonne per le preoccupazioni, sono diventate attività autonome: a noi, come organizzazione di volontariato e con le competenze che abbiamo a disposizione grazie all’apporto dei volontari, il compito di sostenerle nei primi, importanti passi del loro, auspichiamo, lungo cammino.